Il gasolio si deteriora? Consigli per la conservazione e la durata di conservazione

Ultimo aggiornamento: 2025-09-12
Grande serbatoio di stoccaggio bianco dietro una recinzione a maglie di catena con scala, pali di sicurezza, erba e alberi sullo sfondo.

Punti chiave

  • Il gasolio dura in genere dai 6 ai 12 mesi, ma una corretta conservazione può prolungarne la durata fino a 2-3 anni con gli additivi giusti.
  • Fattori quali l'ossidazione, la contaminazione (soprattutto dovuta all'acqua) e la crescita microbica possono degradare notevolmente la qualità del gasolio.
  • Ispezionare regolarmente il gasolio immagazzinato per individuare eventuali cambiamenti di colore, odori e contaminanti visibili, come fanghi o ruggine, per individuare tempestivamente eventuali fenomeni di degrado.
  • Le condizioni ideali per la conservazione del carburante prevedono di mantenere il gasolio a una temperatura compresa tra -6 °C e 21 °C e di utilizzare contenitori di alta qualità, puliti e sigillati per ridurre al minimo l'esposizione all'aria e ai contaminanti.
  • L'utilizzo di additivi per carburante, come stabilizzanti e biocidi, può aiutare a contrastare la crescita microbica e l'ossidazione, preservando l'integrità del carburante nel tempo.
  • Conoscere le differenze tra la durata di conservazione del diesel e della benzina può aiutare a garantire che entrambi i carburanti vengano conservati correttamente e mantenuti per prestazioni ottimali.

Se ti sei mai chiesto se il gasolio può andare a male, non sei il solo. Molte persone fanno affidamento sul gasolio per varie applicazioni, dai veicoli ai macchinari, ed è fondamentale comprenderne la durata di conservazione e i diversi fattori che possono influenzare questa tempistica.

Prendendo le giuste precauzioni, puoi prolungare la durata del tuo gasolio e garantirne l'efficacia quando ne hai più bisogno. Scopriamo nel dettaglio come mantenere il tuo gasolio in perfette condizioni.

Quanto dura il gasolio?

Il gasolio dura in genere dai 6 ai 12 mesi prima di iniziare a degradarsi. Fattori come contaminazione, sbalzi di temperatura e ossidazione influiscono in modo significativo su questo lasso di tempo. Contaminanti come acqua e particolato possono infiltrarsi nel serbatoio, favorendo la proliferazione microbica e rendendo il carburante meno combustibile.

In condizioni ideali, è possibile prolungare la durata di conservazione del gasolio fino a 2-3 anni utilizzando additivi appropriati e mantenendo le condizioni di conservazione ottimali. Gli stabilizzanti chimici aggiunti al gasolio aiutano a contrastare l'ossidazione e la proliferazione microbica, garantendone la stabilità durante lo stoccaggio.

È fondamentale utilizzare il gasolio conservato entro la data di scadenza indicata per evitare potenziali problemi operativi a motori e generatori. Un monitoraggio e una manutenzione regolari possono contribuire a massimizzare la longevità e la qualità del gasolio.

Perché il gasolio si deteriora? Principali minacce

Esistono diversi fattori critici che contribuiscono al degrado del gasolio. Comprendere queste minacce aiuta a prendere misure per preservare la qualità del carburante e prevenire problemi ai macchinari.

Ossidazione

L'ossidazione è una reazione chimica inevitabile che inizia nel momento in cui il gasolio viene esposto all'ossigeno presente nell'aria. I risultati principali sono gomme solubili, che rimangono disciolte nel carburante, e sedimenti insolubili, che si staccano dalla soluzione. Questi depositi degradano la qualità del carburante e ne compromettono la combustibilità. La diversa composizione chimica del carburante porta a una combustione incompleta, con conseguente riduzione della potenza del motore, minore efficienza del carburante ed emissioni significativamente più elevate di particolato e fumo. Questo degrado è accelerato drasticamente da fattori come le alte temperature, l'esposizione alla luce solare diretta e la presenza di metalli catalitici (come rame o zinco) all'interno del sistema di stoccaggio.

Contaminazione

La contaminazione si riferisce all'introduzione di qualsiasi sostanza estranea che comprometta la purezza chimica del gasolio. I contaminanti più comuni e dannosi sono acqua, particolato (polvere, sporco, ruggine) e altri carburanti. L'acqua penetra principalmente attraverso la condensa causata da sbalzi di temperatura nei serbatoi parzialmente pieni, ma anche a causa di stoccaggio o movimentazione impropri. La sua presenza è particolarmente dannosa in quanto facilita reazioni corrosive sulle superfici e sui componenti interni del serbatoio, causando la formazione di ruggine. Questa ruggine si trasforma poi in particolato abrasivo che può causare un'usura accelerata di componenti di precisione come iniettori e guarnizioni della pompa. Inoltre, l'acqua è il prerequisito fondamentale per la crescita microbica, creando una categoria di problemi distinta e grave.

Crescita microbica

La crescita microbica, spesso definita "batterio del diesel", prospera in presenza di acqua nel gasolio. Durante il metabolismo del carburante, produce sottoprodotti acidi e una biomassa densa e fangosa nota come biofilm. Questi fanghi possono ostruire i filtri, sottoporre a sollecitazioni i sistemi di alimentazione e causare arresti improvvisi del motore. Gli acidi che generano sono altamente corrosivi e attaccano le pareti del serbatoio, le linee del carburante e altri componenti del sistema dall'interno verso l'esterno, causando corrosione e, in ultima analisi, guasti al sistema.

Fattori ambientali

Le condizioni ambientali sono un fattore primario in quasi tutti i processi di degradazione del diesel. Le fluttuazioni di temperatura sono particolarmente distruttive. Temperature costantemente elevate forniscono l'energia cinetica che accelera drasticamente il tasso di ossidazione, riducendo la durata utile del carburante. Inoltre, il calore può causare l'evaporazione dei componenti più leggeri del diesel, lasciando un carburante più pesante e meno combustibile che non soddisfa le sue specifiche originali. Al contrario, a basse temperature, le cere paraffiniche naturalmente presenti nel diesel iniziano a cristallizzare e separarsi dal carburante, un fenomeno noto come gelificazione. Questo gel può ostruire completamente i tubi del carburante e i filtri. impedendo l'avviamento del motore o correre.

Anche l'umidità gioca un ruolo fondamentale, poiché contribuisce direttamente al volume di acqua che può condensarsi all'interno di un serbatoio di stoccaggio, alimentando così sia la corrosione che la crescita microbica.

Segnali di cattivo carburante diesel

Riconoscere un gasolio scadente significa osservare segnali specifici che ne indicano il degrado. Familiarizzare con questi indicatori per preservare la qualità del carburante ed evitare problemi al motore.

  • Cambiamento di colore: Il carburante fresco appare limpido con una leggera sfumatura giallastra. Il gasolio vecchio può apparire torbido, mentre un eccesso di acqua può renderlo lattiginoso e opaco.
  • Odore: Il gasolio degradato emette un odore sgradevole, diverso dal profumo fresco del carburante di qualità. Un odore forte e sgradevole è uno dei principali segnali di contaminazione, spesso indice di crescita microbica o ossidazione.
  • Contaminanti visivi: Verificare la presenza di ruggine, morchia o sedimenti nel carburante. Queste sostanze possono accumularsi nel serbatoio, causando intasamenti e riduzione del flusso.
  • Formazione di fanghiDepositi densi e gommosi nel gasolio usato indicano ossidazione. I fanghi possono ostruire i filtri del carburante e gli iniettori, compromettendo le prestazioni del motore.
  • Problemi di prestazioni: Se il motore presenta una potenza ridotta, si spegne o non si avvia, la causa potrebbe essere un motore diesel vecchio. Una combustione inefficiente dovuta a carburante degradato porta a questi problemi operativi.

Controlla regolarmente il carburante diesel per individuare questi segnali, per garantire che i tuoi macchinari funzionino in modo efficiente e affidabile. Individuare tempestivamente un gasolio difettoso previene ulteriori complicazioni e costose riparazioni.

Come conservare correttamente il gasolio?

Una corretta conservazione del gasolio influisce in modo significativo sulla sua durata e qualità. Seguite queste linee guida per garantire i migliori risultati.

1. Utilizzare additivi per carburante

Aggiungi stabilizzanti, biocidi e antiossidanti al tuo gasolio per contrastare la proliferazione microbica e l'ossidazione. Evita trattamenti generici che vantano efficacia sia per il gasolio che per la benzina, poiché spesso mancano di specificità.

2. Utilizzare contenitori di carburante di qualità 

Conservare il gasolio in contenitori robusti e sicuri, come fusti da 200 litri o taniche per carburante. Scegliere serbatoi cubici, poiché spesso offrono vantaggi rispetto ai serbatoi cilindrici. Assicurarsi che tutti i contenitori siano a doppia parete per una maggiore protezione.

3. Mantenere la temperatura ideale

Conservare il gasolio in ambienti con temperature comprese tra -5 e 21 °C. Il calore estremo accelera la degradazione. Le temperature più basse inibiscono la crescita microbica, preservando la qualità del carburante.

4. Mantenere i serbatoi puliti e ispezionati

Ispezionare regolarmente i serbatoi per verificare la presenza di contaminazione. Pulire i serbatoi ogni 12 anni per prevenire l'accumulo di fanghi e acqua, mantenendo così le condizioni ottimali del carburante.

5. Conservare il carburante in un luogo asciutto e ombreggiato

Posizionare i serbatoi in luoghi freschi, asciutti e ombreggiati. Le opzioni di stoccaggio più adatte includono installazioni interrate o strutture schermate. Questa posizione riduce l'evaporazione e impedisce la formazione di ristagni d'acqua.

6. Mantenere i serbatoi pieni

Conservare sempre il gasolio nel serbatoio pieno per ridurre al minimo l'esposizione all'aria. Meno aria riduce i rischi di ossidazione e contaminazione, mantenendo l'integrità del carburante.

7. Investi in servizi professionali di lucidatura del carburante

Valutate i servizi di lucidatura del carburante per grandi riserve conservate per più di un anno. La lucidatura rimuove i contaminanti e stabilizza il carburante, aumentandone la longevità.

Segui queste pratiche per garantire che il tuo gasolio rimanga in condizioni ottimali, prolungandone la durata di conservazione oltre i normali sei-dodici mesi.

Confronto tra la durata di conservazione del gasolio e della benzina

Il gasolio dura in genere dai sei ai dodici mesi prima di degradarsi, mentre la benzina ha una durata di conservazione più breve, generalmente compresa tra i tre e i sei mesi. L'instabilità della benzina deriva dalla sua maggiore volatilità e dalla sua suscettibilità all'ossidazione. L'esposizione a luce, calore e aria ne accelera il deterioramento.

La maggiore durata di conservazione del gasolio è dovuta alla sua struttura molecolare più densa, che rallenta il processo di ossidazione. Tuttavia, il gasolio può comunque degradarsi in determinate condizioni, come la contaminazione da acqua o la crescita microbica.

FattoreGasolioBenzina (Benzina)
Durata di conservazione tipicada 6 a 12 mesi in condizioni di conservazione standard. Può durare oltre un anno con stabilizzanti e una conservazione ottimale.da 3 a 6 mesi per la moderna benzina miscelata con etanolo (E10). da 6 a 12 mesi per benzina senza etanolo.
Processo di degradazione primariaCrescita microbica ("Diesel Bug"): Prospera nell'interfaccia acqua-carburante, producendo fanghi e acidi.Ossidazione: La reazione con l'ossigeno forma gomme e vernici appiccicose e insolubili.
Processo di degradazione secondariaOssidazione: Forma sedimenti e gomme solubili, scurendo il carburante.Perdita di volatilità: Gli idrocarburi leggeri e volatili evaporano, riducendo la combustibilità.
Segnali visivi comuniColore che si scurisce, aspetto torbido, fanghi o biofilm visibili sul fondo del serbatoio.Colore che si scurisce; separazione in strati distinti (nei casi più gravi con carburante miscelato con etanolo).
Segni olfattivi comuniOdore rancido, acido o "simile a quello delle fogne" dovuto all'attività microbica.Perdita dell'odore pungente della benzina; può svilupparsi un odore acido o simile alla vernice.
Stabilità nello stoccaggioPiù stabile dal punto di vista chimico ma più vulnerabile agli attacchi biologici.Meno stabile chimicamente (si ossida più velocemente) ma non vulnerabile alla crescita microbica.

Sebbene il gasolio abbia una durata di conservazione più lunga rispetto alla benzina, entrambi i tipi di carburante richiedono monitoraggio, condizioni di conservazione adeguate e l'uso di additivi per preservarne la qualità e prevenirne il degrado. Riconoscere le differenze nella durata di conservazione e nell'impatto sull'efficienza del carburante aiuta a preservare l'integrità del carburante immagazzinato.

Domande frequenti

Posso utilizzare carburante diesel vecchio di 10 anni?

No, non è consigliabile utilizzare gasolio vecchio di 10 anni. Il gasolio ha in genere una durata di conservazione di 6-12 mesi prima di degradarsi. Dopo questo periodo, il carburante può contaminarsi e causare danni alle apparecchiature o problemi operativi.

Il gasolio usato due anni fa è ancora buono?

In condizioni ideali, il gasolio può durare fino a 2 anni con l'aggiunta di additivi e una corretta conservazione. Tuttavia, è consigliabile testare il carburante per verificarne la contaminazione e la qualità prima dell'uso, poiché potrebbe degradarsi.

Come rigenerare il vecchio gasolio?

Per rigenerare il vecchio gasolio, si può valutare l'utilizzo di stabilizzanti chimici per contrastare l'ossidazione e la proliferazione microbica. Inoltre, i servizi professionali di lucidatura del carburante possono rimuovere i contaminanti, contribuendo a ripristinare la qualità del carburante.

Quali sono alcuni suggerimenti per conservare il gasolio più a lungo?

Per conservare il gasolio più a lungo, utilizzare contenitori puliti a doppia parete, mantenere la temperatura tra -5 °C e 21 °C e mantenere i serbatoi pieni per ridurre al minimo l'esposizione all'aria. Sono inoltre fondamentali ispezioni e pulizie regolari.

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